Quando all’interno di una famiglia si vivono situazioni difficili, sia che si tratti di problemi che riguardano direttamente la famiglia (ad es: crisi tra i genitori, diagnosi di malattia, problemi di salute, difficoltà economiche, etc..) sia che abbiano a che fare con l’esterno, gli adulti possono domandarsi se sia corretto parlarne con i figl*.
Sovente, quando chiedo ai genitori se hanno in qualche modo comunicato a* figl* cosa sta "vivendo" la famiglia, mi rispondono di no perché vogliono proteggerli dalla sofferenza o perché ritengono che “non capirebbero, sono ancora piccoli”.
Queste risposte sono in parte corrette ed hanno un fondo di verità, ma più frequentemente nascondono il disagio dell’adulto rispetto all'esprimere le emozioni che provano riguardo a quegli eventi, oppure che temono possano essere vissute da* figl*. In altre situazioni può riguardare la difficoltà, sempre dei genitori, nel trovare le parole giuste o derivare dalla mancanza di informazioni corrette circa il modo in cui funziona la mente de* bambin* e de* ragazz*.
Il tentativo di celare la realtà e tenerli fuori dalle "cose dei grandi", aveva la sua ragion d'essere nel passato quando esisteva netta separazione tra il mondo dei genitori e de* figl*.
Oggi però tra i due mondi c’è un’estrema fluidità e vicinanza, non sempre positiva (ricordiamolo!!), per cui non è possibile non coinvolgere i più piccoli. Non è realistico poichè fin da piccolissimi i figl* percepiscono le emozioni dei genitori, anche quando non vengono espresse verbalmente.
Nascondere, dissimulare o mentire circa i propri sentimenti quando qualcosa "colpisce" la famiglia può essere rischioso per il benessere de* bambin*, oltrechè dell'adult*. Quando non c’è coerenza tra ciò che un* bambin* “sente” e ciò che viene raccontato dai genitori, si può sperimentare frustrazione, rabbia e sviluppare sfiducia verso l’altro.
Invece mostrare la propria vulnerabilità, la paura e le preoccupazioni, se fatto con le parole e i “modi” giusti, può essere un grande insegnamento per i nostr* figl* che impareranno così che nella vita , quando si incontra un ostacolo, se ne può e se ne deve parlare...soprattutto con chi ci vuole bene! .
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